dal 1960 il trattamento di cotto. L'esperienza di due generazioni al vostro servizio


Galleria Lavori

In questa sezione potete vedere alcuni lavori eseguiti, curiosità e alcuni classici "prima e dopo la cura". Questa sezione è più dedicata alle lavorazioni particolari, sarebbe superfluo mostrare una eccessiva, lunghissima serie di bei pavimenti.

In una sola foto tutte le fasi di lavorazione. Sulla sinistra il pavimento, annerito, prima del nostro intervento e sulla destra il trattamento finale. Tra il vecchio e d il nuovo trattamento ci sono i passaggi intermedi

Dettaglio della foto precedente

In questa foto si vede bene il motivo principale che rende necessario un ritrattamento. Il cotto è stato mantenuto erroneamente con una cera polimerica colorata. Questa cera si è addizionata, manutenzione dopo manutenzione, fino a raggiungere lo spessore critico che ne causa il distacco. Lo strato scuro inizia a stacarsi in graffi e chiazze mostrando il colore chiaro del cotto sottostante, nei casi peggiori si trovano delle ostinate "ripassate" di cera colorata nel tentativo di omogeneizzare il colore, con l'unico risultato di fare assorbire in profondità la cera colorata senza riuscire a mascherare i segni. Sullo sfondo il trattamento correttamente ripristinato

Lo stacco nettissimo tra il pavimento sporco in primo piano e lo stesso ripulito sullo sfondo

Pavimento "vissuto" e con segni di mobilio

Stessa inquadratura dopo la deceratura e trattamento

Il cotto è stato tutto appena trattato, i mattoni chiari del rappezzo sono stati maldestramente acquistati di una marca e colore completamente differenti e anche trattati presentano una notevole differenza col resto del cotto

Un paziente lavoro con cere colorate stese manualmente solo sulle parti chiare ha nascosto in modo efficace la differenza del rappezzo

Un cotto fatto a mano del basso Lazio. La cliente ci ha chiesto una colorazione bianca, cioè ha voluto sbiancare il pavimento. Richiesta singolare alla quale siamo riusciti a dare soddisfazione. Nella metà bassa della foto il colore naturale, pulito e privo di trattamento del cotto e nella parte superiore la parte "sbiancata"

Il lavoro di "sbiancatura" concluso.

Questo cotto, sebbene sembri vissuto ed antico, non lo è. E' il risultato di una lavorazione particolare di anticatura prima della posa, fatta in collaborazione con I Ciottoli Romani ( www.iciottoliromani.it). I mattoni sono stati consumati artificialmente in modo da riprodurre una pavimento centenario.

La convincente resa del processo di anticatura.

Non solo cotto

Le foto seguenti sono esempi di trattamento di superfici particolari, dove un trattamento è riuscito a risolvere la situazione

Piastrelloni di cemento. Siamo stati contattati dalla proprietaria disperata perchè la ditta che aveva effettuato i lavori aveva pasticciato con una resina fornita dallo stesso negozio con scarsissimi risultati. Si può notare facilmente il piccolo riquadro, a sinistra nella foto, di campione effettuto prima dl lavoro

Il trattamento terminato sui mattoni di cemento. Tutto il lavoro è stato eseguito senza l'utilizzo di sostanze a base acida.

Un bel pavimento di seminato veneziano recuperato. Lo abbiamo trovato in condizioni pessime, la foto lo ritrae dopo la nostra deceratura e lavaggio (senza assolutamente usare sostanze anche blandamente acide). Putroppo non abbiamo una foto del "prima della cura"

Stesso pavimento della foto precedente ma dopo il trattamento finale che ha conferito protezione e lucentezza

Ci hanno chiamati per un problema sul gres porcellanato. Questo materiale era difficile da pulire, si macchiava anche con una goccia di acqua. Queste caratteristiche sono abbastanza comuni su questi materiali opachi, questo perchè per ottenere l'opacità i produttori sono costretti a realizzare una superficie non levigata (cioè con microasperità aperte) e ciò ne causa le difficoltà di pulizia. Un modo piuttosto semplice per scoprire se una mattonella potrebbe dare problemi consiste nel mettere un po' di acqua su una piccola parte, se la parte bagnata è più tonalizzata (più colorata) rispetto a quella asciutta allora è probabile che darà noie, se i due toni sono identici non ci saranno problemi di questo tipo. Nela foto la metà destra, più tonalizzata, è la parte trattata

In questa foto si vede bene la parte semilucida già trattata. Questo grado di lucentezza è stato scelto dalla cliente ma sarebbe potuto essere più opaco o anche decisamente più lucido.

Un bel pavimento di "cementine". Il pavimento si presentava sporco e degradato. Una incerta posa in opera "a toppa" eseguita molti anni fa ne ha reso sconsigliabile la levigatura (anche per via della pesante invasività di questo tipo di lavoro). Dopo una deceratura e sgrassatura, che ricordiamo deve essere svolta assolutamente senza acidi, neutralizzando l'alcalino con altri sistemi opportuni, diverse mani di cere dure naturali ne hanno esaltato colore e lucentezza.

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